VIDEORECENSIONE
Monster Hunter World è l'ultimo capitolo della saga dei Monster Hunter sviluppato da Capcom. Saga di titoli nata e conosciuta, inizialmente, solo nei Paesi del Solevante ma che grazie alle raffinate meccaniche simil action-gdr ha saputo conquistare il resto del mondo.
Questo Monster Hunter World è il primo titolo del franchise Capcom ad essere uscito su PS4 dopo tanto tempo, sono state rivoluzionate completamente le meccaniche e le ambientazioni.
UNO SGUARDO ALLA STORIA
Monster Hunter World è un titolo che si basa sulla caccia di potenti creature, al fine di studiarne il loro comportamento e le loro abitudini oltre a dover far luce su un'inspiegabile migrazione di draghi anziani lontano dal loro habitat naturale. Ed è proprio per questo motivo che il nostro alterego cacciatore si dirige, insieme alla sua flotta, verso il Nuovo Mondo. Dopo aver subito un attacco da parte di un Drago anziano ci ritroviamo ad Astera, una piccola fortezza costruita sulla riva della Foresta antica e dove ha inizio il nostro viaggio che ci condurrà a far chiarezza sull'intricata vicenda.
IL GAMEPLAY
La saga di Monster Hunter nasce come GDR ma con il passare del tempo la componente action ha cominciato a fondersi creando quello che oggi è Monster Hunter World.
Quello che salta subito all'occhio appena si prende in mano il pad è l'imponente mole di comandi che il gioco sputa in faccia al videogiocatore. Questo può comportare, in giocatori novizi, confusione e smarrimento, anche perchè non esiste un vero e proprio tutorial che prende per mano il giocatore e che lo accompagna passo passo.
Andando con ordine, vediamo come sono configurati i tasti e cosa comporta la loro pressione sullo schermo.
Le frecce direzionali (destra e sinistra) servono a scorrere la griglia di consumabili presente in basso a destra, esiste anche un altro modo per scorrere gli oggetti ma il più immediato è questo qui.
Le frecce direzionali (su e giù) permettono di scorrere la griglia dei proiettili e dei rivestimenti, qualora si faccia uso di armi a distanza.
Il tasto R1 ci permette di correre e rinfoderare l'arma qualora ce l'avessimo estratta, i tasti R2,triangolo e cerchio ci permettono di eseguire le combo ad arma estratta, mentre il tasto quadrato ci permette l'utilizzo degli oggetti consumabili.
Il tasto X fa rotolare il personaggio permettendoli di schivare gli attacchi dei mostri.
Il tasto L2 è un sensore di mira sia per le armi a lunga distanza sia per gli oggetti che si possono lanciare.
La pressione del Touch pad, invece, permette di aprire la mappa.
Ovviamente la levetta sinistra e destra, consentono rispettivamente lo spostamento del personaggio e della visuale.
Il gioco risulta molto più fluido e molto più veloce rispetto ai capitoli precedenti, questo grazie alla possibilità di concatenare attacchi in combo redendo il personaggio molto più atletico e veloce. Aspetto che comporta, inevitabilmente, una semplificazione del gioco.
Ed è questo l'aspetto che ha fatto storcere il naso a parecchi veterani di Monster Hunter. L'eccessiva libertà del PG, unita alla presenza di armi e armature end game esageratamente broken, portano a concludere le missioni di caccia troppo in fretta, rendendo questi imponenti mostri fragilissimi.
Con gli ultimi aggiornamenti la casa produttrice nipponica, però, ha cercato di venire incontro alle esigenze dei giocatori più hardcore, introducendo delle versioni ancora più potenti di questi temibili mostri. Mossa che, nonostante voci discordanti, sembra aver avuto grande successo.
LE ARMI E LE ARMATURE
Importante sottolineare anche come il gioco dia ampia libertà al videogiocatore di approcciare in maniera differente la propria caccia. Ben 14 tipi diversi di armi con moveset rivisitati e adattati alle nuove meccaniche di gioco, tutti diversi tra loro, che offrono valide alternative per portare a termine con successo qualsiasi missione. Più specificatamente ecco per intero tutte le armi e le loro caratteristiche:
-Spada e scudo: un'arma che, di solito, viene consigliata ai novizi. Veloce, semplice da usare e con la possibilità di parare molti attacchi leggeri dei mostri. Da anche la possibilità di usare consumabili senza dover per forza rinfoderare l'arma.
-Doppie lame: Armi velocissime, con combo abbastanza semplici ma lunghe che non consentono di parare.
-Falcione insetto: Un'arma spettacolare perchè consente di effettuare piroette in aria (il danno che si fa in aria è, però, ridicolo), con la pressione dei tasti R2 e triangolo è possibile lanciare un insetto verso il mostro nemico che va ad estrarre una determinata sostanza (le sostanze sono di 4 colori: Rossa, bianca, arancione e verde) in base alla parte del mostro colpita. Queste sostenze sono dei buff per il cacciatore.
-Spadascia: La spadascia è un'arma lenta ma devastante, la si può usare in due modalità: in modalità ascia, gli attacchi sono più lenti ma più potenti e pesanti e in modalità spada, attacchi più veloci e con la possibilità di attivare l'elemento o lo status che ha a disposizione.
-Lancia: Un'arma molto lenta ma allo stesso tempo dinamica che offre una difesa impenetrabile grazie al suo scudo.
-Lancia-fucile: Prendete la lancia, aggiungetele la possibilità di sparare proiettili ed ecco a voi la lancia-fucile. Ci sono 3 tipi diversi di lancia-fucile in base ai proiettili che può sparare: ventaglio, normali o mirati.
-Lama caricata: La lama caricata esteticamente può sembrare, inizialmente, ad una spada e scudo, formata appunto da una spada e da uno scudo più grande. La particolarità di quest'arma è che la spada e lo scudo possono essere combinate tra loro entrando, così, in modalità ascia. La potenza di attacco di quest'arma si basa su delle specifiche fiale che fanno danno da impatto o da elemento una volta caricate.
-Spadone: L'arma storica di Monster Hunter. Un'enorme Spada, lenta e devastante.
-Spada lunga: L'altra arma storica di Monster Hunter. In questo capitolo è stata resa ancora più dinamica e veloce con la possibilità di concatenare attacchi in combo abbastanza lunghi.
-Martello: Nata, inizialmente, come arma per abbattere i mostri con colpi alla testa gode di ottima mobilità e di attacchi abbastanza potenti con un raggio di azione molto ridotto
-Corno da caccia: E' sostanzialmente un martello con la possibilità di suonare delle specifiche melodie (tramite i tasti triangolo e cerchio) che danno al giocatore e alla squadra determinati potenziamenti.
-Balestra leggera: un'arma a lunga distanza che offre tantissima mobilità.
-Balestra pesante: meno mobile della balestra leggera ma nettamente più forte. In Monster Hunter World ci sono due tipologie di balestre esageratamente OP: quella grappolo e quella ventaglio.
-Arco: E veniamo all'arma più forte del gioco. Un'arma a medio raggio, veloce, in grado di stordire i mostri meglio di un martello, più agile delle doppie lame e con una potenza di attacco paragonabile a quella di uno spadone.
Sono queste le 14 tipologie di armi che sono presenti nel gioco, durante la fase iniziale non si noteranno differenze, le armi sembrano bilanciate alla perfezione e la differenza vera è propria viene fatta dallo stile di gioco del cacciatore. Una volta raggiunto l'end game avanzato, però, si nota prepotentemente lo sbilanciamento verso alcune tipologie di armi che vanno letteralmente a distruggere ogni cosa si presenti sul loro cammino. E' chiaro che l'abilità del giocatore conta tantissimo, infatti in Monster Hunter World non esiste un livellamento del PG ma è l'esperienza e la costanza a far migliorare il videogiocatore.
C'è da aggiungere inoltre, un altro aspetto importate sulla meccanica di questo imponente titolo, ovvero: le armature. Queste non ci forniscono solo dei valori difensivi ma ogni pezzo (elmo, cotta, parabracci, falda e schinieri) hanno determinate abilità che si adattano ai vari tipi di armi utilizzate. Possono essere mischiate tra loro per ottenere le abilità che più ci servono.
Inoltre hanno degli spazi, chiamati slot, in cui vi è la possibilità di inserire dei gioielli che ci permettono di aumentare (fino ad un livello massimo) l'abilità che si vuole.
Ed è proprio questo il punto cardine del gioco: il farming compulsivo per ottenere i gioielli più rari e ottimizzare al massimo il danno delle nostre armi!
L'AMBIENTAZIONE DI GIOCO
Monster Hunter World non è un open world, il gioco si sviluppa attraverso mappe ampie ma chiuse. Sono presenti 5 tipologie di mappe che si sviluppano, alcune, verticalmente e altre orizzontalmente creando in alcune di esse dei veri e propri labirinti e molte possibilità di approcciare la battuta di caccia. Su questo aspetto c'è davvero ben poco da dire, se non lodare il grandissimo lavoro effettuato dagli sviluppatori nel riempire ogni singolo angolo presente nelle varie aree di gioco.
E' interessante notare, anche, che ogni singola mappa è collegata indirettamente con le altre 4 creando un filo logico nella narrazione degli eventi.
Ed è proprio quest'ultimo aspetto, ovvero la storia, che divide la Community di Monster Hunter. Non esiste una storia narrata in questo gioco, ma viene somministrata al giocatore tramite l'interazione con gli altri NPC (è chiaro che non ci troviamo al livello della narrazione di un souls) e per apprenderla appieno bisogna sfruttare dei testi esterni al videogioco stesso. In poche parole la narrazione presente all'interno di ogni singolo capitolo di Monster Hunter è ridotta all'osso.
Astera è la cittadina, come detto in precedenza, che fungerà da base. Da essa si potranno osservare tutte le mappe e come esse sono posizionate all'interno dell'ambiente di gioco.
In questo luogo faremo la conoscenza di importantissimi NPC che aiuteranno il cacciatore nella sua avventura. Astera si sviluppa verticalmente in 3 piani, partendo dal più basso troveremo: il Biologo, esso ci darà importanti informazioni sui mostri grandi (debolezze, resistenze), sui mostri piccoli e sulla fauna endemica.
Il centro di raccolta è utilissimo per coltivare erbe, miele, funghi, semi e insetti che saranno utilissimi per craftare tutto il necessario per le nostre battute di caccia.
Il centro di coordinamento fornirà taglie per farmare pezzi di mostri, particolari consegne per ottenere oggetti speciali e ci fornirà la possibilità di completare le richieste limitate settimanali che hanno come premio sfere armatura e oggetti per il crafting di consumabili da utilizzare presso l'alchimista. Questa è situata proprio a fianco del centro di coordinamento, qui sarà possibile, tramite delle fusioni, ottenere materiali rari di mostro (per evitare un eccessivo farming) e gioielli.
Nello stesso piano troveremo anche il mercante dove sarà possibile acquistare i consumabili base.
Appena dietro il mercante ci sarà un'altra figura importante per il proseguimento del gioco, ovvero, il mercantile. Sarà possibile mandare in spedizione il mercantile per ottenere vari tipi di oggetti tra consumabili, minerali e oggetti di mostro.
Salendo al piano superiore ci si imbatte nella mensa. Questa viene usata sempre prima di ogni missione, permette di ottenere determinati vantaggi come aumento di attacco, difesa, difesa elementale, salute e resistenza.
Proseguendo il nostro tour all'interno di Astera, ecco che incontriamo un altro luogo estremamente importante, la forgia. Qui potremmo acquistare nuove armi e armature potenziando quelle già possedute.
All'ultimo piano, invece, c'è la caccia celeste che può essere definita come la stanza del multiplayer dove sarà possibile incontrare gli altri giocatori.
Un ultimo luogo, ma non per importanza, sono gli alloggi. Questi sono raggiungibili da tutti e 3 i piani. Al suo interno troveremo un altro NPC, l'attendente, tramite esso potremo inviare in spedizione i gatti guerrieri dei cacciatori che abbiamo incontrato online e che ci porteranno importanti materiali e consumabili. Tramite l'attendente è anche possibile andare nell'area di addestramento dove sarà possibile utilizzare tutti i tipi di armi, proiettili, rivestimenti e oggetti consumabili gratuitamente.
LA COMPONENTE MULTIPLAYER
Un aspetto che aumenta ulteriormente la longevità del gioco è la componente multiplayer. In questo nuovo capitolo della serie è, infatti, possibile creare delle Gilde in cui gruppi di 4 giocatori possono prendere parte alla stessa battuta di caccia, ovviamente la quantità di vita e di danni del mostro viene aumentata in base al numero di giocatori che prende parte alla missione (benchè il moltiplicatore danni e salute del mostro rimane fisso a 2.6).
Inoltre, è di vitale importanza organizzarsi e coordinarsi al meglio con gli altri membri della squadra per riuscire a portare a termine indenni la caccia, un singolo e leggero errore da parte di un componente del team può portare miseramente a fallire la missione, soprattutto quando ci si trova in pieno end game.
Capcom ha pensato anche a coloro che magari non hanno una Gilda fissa, infatti è possibile lanciare o rispondere ad un razzo SOS che consente di unirsi a cacce di altri giocatori online e di aiutarli o farsi aiutare a completare le varie missioni.
E' interessante come la modalità Online sia sempre attiva e aperta sin da inizio gioco, chiunque può unirsi a qualunque missione benchè si rispetti il limite di GC imposto dalla storia.
NON E' TUTTO ORO CIO' CHE LUCCICA
Monster Hunter World è un grandissimo titolo, con una longevità che non ha eguali rispetto ad altri titoli presenti su console e PC, ma ci sono alcuni aspetti che andrebbero sicuramente migliorati.
Primo su tutti lo sbilanciamento nella tipologia dei mostri. In Monster Hunter World ogni mostro ha la sua resistenza e la sua debolezza e, di conseguenza, le armi e le armature che si potranno ricavare da esso avranno i relativi attributi per quanto concerne l'elemento. Ebbene, in questo capitolo vi è uno sbilanciamento atroce proprio sull'elemento. Non vi è assolutamente la presenza di nessun mostro Acqua (ne esiste solo uno in tutto il gioco), così come la stragrande maggioranza dei mostri è debole all'elemento tuono. Tuttociò, ovviamente, si riflette anche sulla quantità di armi e armature che hanno quella tipologia di elemento, il che porta a rendere praticamente inutile l'utilizzo di determinati oggetti.
Un secondo problema che dovrebbe essere rivisto per i futuri capitoli della saga è l'accesso ad alcune missioni. Ci sono alcune quest che garantiscono armi e armature esageratamente forti aperte anche a giocatori che si trovano ad un livello relativamente basso e che potrebbero portare troppo facilmente un giocatore a "semplificarsi la vita".
Il terzo problema è la mancata spiegazione di alcune importantissime meccaniche end game: ovvero l'introduzione di alcuni oggetti che giocano un ruolo fondamentale nel proseguio del gioco e che, senza di essi, diventa davvero difficile andare avanti e apprendere al 110% l'essenza del gioco stesso. Sto parlando delle famigerate flussopietre! Questi oggetti, che permettono di potenziare oltre il limite armi e armature, non vengono introdotti in nessun modo e una volta raccolti tutti vi è la possibilità di sbloccare una nuova voce alla forgia che non viene minimamente accennata, il giocatore si ritrova questa nuova funzione senza capire cosa sia realmente accaduto, viene "abbandonato" a se stesso una volta raggiunto e superato l'End game.
Piccola nota sulle armi End-game: in questa fase si comincia a delineare la forza delle varie armi di gioco, è interessante vedere come determinati tipi di armi prendono nettamente il soppravvento, in termini di danno, sulle altre. Armi come Arco, spada lunga, lama caricata, Balestra pesante e spadone sono nettamente superiori rispetto alle altre, permettendo al giocatore di ditruggere completamente il mostro (E' ovvio che senza l'esperienza e l'allenamento non si riesce a padroneggiare a dovere queste "God Armor") aspetto che effettivamente va ad abbattere l'iniziale bilanciamento che Capcom aveva minuziosamente programmato.
PRESENTE E PASSATO
Dopo aver passato oltre 900 ore su Monster Hunter e averne passate parecchie anche sui vecchi capitoli per PSP, mi è venuta la pazza idea di riprendere uno dei titoli che mi ha fatto avvicinare a questa bellissima saga per rendermi conto se effettivamente le critiche mosse al gioco sono fatte con cognizione di causa oppure no,
In quest'ultima parte del video ho inserito un piccolo gameplay su MHFU, Come si può vedere l'intelligenza artificiale è molto semplice, con il mostro che effettua sempre gli stessi attacchi in loop. La caccia dura tanto ma è monotona e noiosa, inoltre il personaggio (così come il mostro) è statico e il gameplay appare legnoso e lento.
In Monster Hunter World, invece, il gameplay è più dinamico e veloce. La caccia in end-game inoltrato dura meno di 1 minuto, l'aiuto dei mantelli è fondamentale (in questo caso ho usato il mantello impatto che aumenta la probabilità di mandare KO il mostro con colpi alla testa). Il PG è più atletico e veloce, le animazioni assumono una velocità più "naturale".
L'inserimento dei sopracitati mostri arcitemprati in MHW portano le battute di caccia a durare in media dagli 8 ai 15 minuti, quindi l'aspetto del tempo è stato ampiamente risolto. Quello che questi video vogliono mettere in luce è il passo avanti fatto dal punto di vista grafico e del gameplay, concetratevi sopratutto su quest'ultimo. Quale vi sembra più "degno"?
IN CONCLUSIONE:
Monter Hunter World è sicuramente uno dei titoli candidati al Game of The Year del 2018, ha un potenziale enorme che, però, non è del tutto sbloccato. Alcune sottigliezze potevano rendere questo capitolo letteralmente perfetto.
Capcom ha deciso di non inserire DLC a pagamento, mossa sicuramente lodevole da parte loro, purtroppo però la quantità di contenuti introdotta è stata, sì, ben accettata ma con il contagocce e la poca quantità di mostri (curati, da sottolineare più volte, nei minimi dettagli con animazioni stupende) porta ai non fan un forfait dal gioco dopo 100/200 ore (vi sembrano tante? Su MH non lo sono!). In attesa di altri aggiornamenti... Che la Stella di Zaffiro vi Guidi, cacciatori!