In questi giorni è attiva la Beta di The Division 2. Dopo averla provato un paio di ore e senza nessuna pretesa di essere esaustivo, queste sono le prime impressioni avute da questo titolo provato per la prima volta dopo aver giocato il primo capitolo.
Il video è stato registrato su PS4 standard.
The Division 2 appare ad una prima occhiata come una evoluzione del primo. Una evoluzione migliorata, nel senso che molti elementi sono stati matenuti esattamente identici, ma sono state aggiunte alcune migliorie che già ad una prima occhiata sembrano convincere. La location cambia, non siamo più a New York ma a Washington e cambia il comparto climatico: non è più inverno ma una mite stagione di primavera/estate (dovremo dire addio alle tempeste di neve), quello che non cambia è il maniacale lavoro di dettagli dietro ogni ambiente, sia in piena metropoli, sia nel più piccolo sgabuzzino.
Le cose più evidenti (riportate anche nel video) sono queste:
- l'equipaggiamento appare più chiaro e leggibile, per ogni arma è presente persino un mini grafico. Confidiamo in una gestione delle mod migliore del primo
- la mappa è enorme come il primo, ma più dinamica, le cose da fare non mancano sicuramente, missioni primarie, secondarie, l'interazione con gli insediamenti è più strutturata e il primo insediamento è molto più grande di qualunque altro visto prima
- gestione di coperture e spostamenti sono rimasti invariati (per fortuna), resta il fastidioso trovarsi sotto il fuoco nemico anche da traiettorie impossibili. Insomma i nemici ti colpiscono sempre e comunque, c'è poco da fare.
- una importante novità con le torrette è che ora sono comandabili a distanza (con R1 o L1) per indirizzarle verso un nemico specifico e questo è assollutamente fantastico. È stata aggiunta l'abilità del drone che però in un paio di occasioni mi è stato distrutto dopo 1 secondo che l'ho lanciato. Boh.
- si formeranno dei clan, è presente una voce specifica nel pannello Social, ma al momento è troppo presto per saperne di più
- alcuni elementi dell'ambiente richiedono una interazione: ci sono porte bloccate da aprire, ostacoli da abbattere ecc
- quando si è feriti ora è possibile rallentare l'emorraggia tenendo premuto X, ma questo comporta che non si può più strisciare verso i compagni per farsi soccorrere
- c'è una modalità foto davvero molto interessante
- negli ascensori non c'è più il pulsante da premere all'interno (ma resta la schermata nera a metà corsa)
Insomma ad una prima occhiata più che The Division 2 sembra un The Division 1.9, ma va detto che il primo capitolo è stato molto ampliato e supportato dalla sua uscita e quindi è ragionevole pensare che questa versione abbia molti elementi in comune con il titolo attuale, se lo si paragona con la primissima versione le differenze si notano molto di più. Al tempo stesso è evidente il lavoro fatto per aggiungere altri elementi e di primo impatto sembrano essere tutti azzeccati.
Al pari di altri titoli di questo genere il punto di forza di The Division è anche la sua più grande debolezza: dà il meglio di sè se giocato in gruppo, mentre in solitaria probabilmente può risultare molto meno divertente di quello che è.